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.Salve, apro questo topic per parlarvi di un piccolo progetto che sto portando avanti su Twitter (seguitemi, scrivo tantissime cose depresse e parlo di temi di attualità ed alta filosofia), ovvero sto rigiocando alcuni giochi pokémon e nel farlo posto dei resoconti, così altre persone possono vivere il gioco insieme a me. Perché lo faccio? Perché unisco due delle mie passioni, i pokémon e la scrittura e inoltre trovo che sia bello condividere i propri ricordi con gli altri.
E nulla, man mano che scriverò su Twitter aggiornerò questo topic e condividerò anche col forum i miei progressi (vi anticipo che sono molto lento, per ss ci ho messo 4 mesi a finirlo, però ho fatto tutto, mi sono divertito e le mie gesta sono piaciute al popolo di Twitter). Spero possa interessare a qualcuno e che nelle mie parole riusciate anche voi a rivivere ricordi lontani.Introduzione: Pokémon rosso fuoco o come tornare nel passato e dar fuoco a tutto
Un piccolo incipit per spiegarvi come giocherò, parlerò con tutti (ma proprio tutti tutti, perché anche quei personaggetti inutili con gli sprite tutti uguali che si incontrano in ogni città hanno qualcosa da dirci), allenerò molti pokémon (niente gioco facile arrivando alla lega con 3-4 pokémon troppo livellati), stile di lotta fisso, mi fermerò in ogni città per entrare abusivamente in tutte le abitazioni, ascoltare le ost, commuovermi per i ricordi e ovviamente scrivere tutto quello che mi passa per la testa, niente allenamenti folli, non ho voglia di passare ore a livellare, se arrivo in alcuni punti dove non riesco a proseguire perché non ho livellato userò la stessa tattica che ho usato su ss (che non vi spoilerò, ma vi dico una sola parola, danzaspada).
Per ora questo è tutto, a breve posterò la prima parte col tutorial, la scelta dello starter e altre cose belle.
Parte 1
Si comincia con le ost nostalgiche, ma prima di parlare del gioco vorrei finire il tutorial, quindi rapidamente faccio le prime cosette, tra cui la scelta dello starter (ovviamente prendo Charmander e da tradizione lo chiamo Aldebaran, come ho sempre chiamato tutti gli starter di tutti i giochi,per chi non lo sapesse è il nome di una stella e mi ha sempre affascinato). Già succede una cosa bella, il rivale mostra tutta la sua infamia, infatti prende il pokemon avvantaggiato contro il mio e mi sfida (non come ss che prima di sfidare il rivale hai tempo di livellare e diventa una battaglia semplicissima), ovviamente perde lo stesso contro di me, ma è una sfida molto più avvincente.
Per finire il tutorial c'è un pacco da consegnare, roba noiosa, quindi passo direttamente alla conclusione quando ricevo le prime pokeball e comincia il gioco serio. Il rivale ancora infame dice alla sorella di non darmi la mappa, ma io vado comunque da lei e me la faccio dare.
Dopo aver preso la mappa esploro la prima città (Biancavilla) e accompagnato da un'ost stupenda noto due particolari: primo, la mia stanzetta ha una bella credenza (allego foto) e secondo, in città ci sono due case, la mia e quella del rivale, e un laboratorio.
Quindi tutte le persone che non sono la mia famiglia o la famiglia del rivale dove vivono?
Una piccola cosetta sul rivale, l'ho chiamato Rocco, perché da piccolino lo chiamavo così, capite, quando hai 13/14 anni chiamare il tuo rivale Rocco ti sembra la cosa più bella di sempre.
Ma proseguiamo verso il primo percorso, qui la ost mi piace un po' meno, ma pazienza. Mi fermo nel percorso giusto per una cattura, non lo terrò in squadra, ma voglio prendere un pokemon che nella mia infanzia mi ha accompagnato verso un paio di leghe.
Inoltre in questo gioco, andando avanti si incontrano gli assistenti del professore e se hai catturato almeno un tot. di pokémon ti ricompensano con strumenti o mn, quindi meglio cominciare da subito con le catture.
Dopo una breve ricerca trovo un Pidgey e lo chiamo Fiorenza. Spiegone del soprannome, quando giocavo a rosso fuoco da piccolino avevo un professore che si chiamava Fiorenzo e Pidgeot nella sua fierezza me lo ricordava, visto che questa è una femminuccia ho messo la a finale.
Finito col Pidgey arrivo nella nuova città, Smeraldopoli. Prima cosa corro a depositare nel box Fiorenza (mi fa male il cuore). Poi visita al market, spendo tutti i miei soldi in ball e subito dopo parlo con una ragazzina che mi ricorda un importante dettaglio (foto).
Non importa, non ho paura del veleno, ho cose più importanti da fare, ovvero un giretto turistico per la città. Nulla da segnalare, la conversazione più profonda la ottengo da uno Spearow (foto), porterò per sempre le sue parole con me.
Prossima meta il percorso 22 per catturare un Mankey, che chiamo "Non miri b" (la b sta per bene, ma non avevo spazio). Vi chiederete perché l'ho chiamato così ma la vera domanda è perché Mankey? Perché non miri bene. (Da cogliere la citazione ai pinguini tattici nucleari)
Parte 2
Si prosegue verso il bosco Smeraldo, è il momento di catturare un simpatico Caterpie, che verrà chiamato Burroliber (sì, perché la sua evoluzione finale è Butterfree, letteralmente burro libero, mi dispiace per chi sta leggendo, purtroppo questa è la mia fantasia).
In ogni caso, Burroliber deve evolversi e quindi si combatte nel bosco per arrivare al livello 10. Dopo pochissimo diventa un tenero Metapod (nel mentre catturo anche un Pikachu di nome Topo che finirà nel box). Assisto a combattimenti emozionantissimi nel bosco (allego foto).
Finalmente dopo ore e ore Metapod arriva al 10 e diventa un burro libero. Tutto questo per depositarlo nel box. Perché dovevo averlo nel box? Perché Caterpie (che poi ho fatto evolvere) è stato il mio primo shiny trovato su rosso fuoco e ci sono particolarmente affezionato.
Al tempo non sapevo nemmeno cosa fossero gli shiny e pensavo a un bug della cartuccia. Come ero giovane e ingenuo.
In ogni caso ci sono pigliamosche da bruciare e Aldebaran è particolarmente voglioso di incendiare il bosco.
Per ricordare ancora di più il passato torno indietro verso il percorso 22, ho un rivale da pestare e utilizzo il buon Burroliber, non nascondo che nel farlo una lacrima di commozione ha bagnato il mio volto.
Superato il bosco arrivo a Plumbeopoli, un rapido giro della città e vengo a sapere di particolari di cui non volevo davvero essere informato (foto).
Scappo via da questo pazzo e mi rifugio nella palestra per sfidare il primo capopalestra, Brock, di tipo roccia.
Giustamente avendo preso Charmander come starter dovrei faticare e non poco, peccato esista Mankey, basta un Mankey al 10 per buttar giù il serpentone roccioso di Brock. Come ricompensa ricevo un sasso, non potevo aspettarmi di meglio vedendo la difficoltà dello scontro.
Per terminare questa sessione di rosso fuoco devo fare una cosa che da bambino facevo sempre: depositare tutti, tranne lo starter, nel box e far evolvere Charmander. Sì, l'ho sempre fatto evolvere combattendo lo stesso allenatore, perché fare una cosa così stupida? Perché la tradizione non si infama.
L'allenatore che cerco è un pigliamosche appostato appena fuori da Plumbeopoli.
Adesso è il momento di aprire una questione importante. Vi parlerò di un bambino, che per la prima volta gioca a un gioco pokemon, ai tempi di rosso. Perché avevo scelto rosso e non blu?
Perché mi piace il rosso, quindi immaginate quanto sono stato contento di vedere l'evoluzione di Charmander essere rossa. Bene, immaginate quel bambino quando Charmeleon si evolverà (e vi assicuro che non succederà stavolta), vedrà un pokemon andare dal rosso all'arancione.
Vedrà i suoi sogni svanire, la sua innocenza andar via.
Vi prego, sviluppatori, i pokemon fuoco fateli rossi, non traumatizzate altri bambini come avete fatto con me, ormai io non posso tornare indietro, ma almeno salvate le nuove generazioni.
Parte 3
Meglio procedere e lasciar perdere le delusione infantili. Mi faccio strada tra i vari allenatori e mi fermo nel percorso 3 per una cattura a cui sono particolarmente affezionato e che terrò in squadra fino alla morte. Nel mentre mi imbatto in uno Spearow e lo catturo.
Da tradizione il suo nome sarà "Capitan Jack Spearow", purtroppo non posso usare così tanti caratteri ed è una femmina, quindi mi accontento di JackaSpear, sarà un'ottima aggiunta per il mio box. Dopo una breve caccia la mia preda si mostra, il sommo Jigglypuff si lascia catturare.
Il suo soprannome sarà SerjaT (ispirato a Serj Tankian), breve storiella su Jigglypuff, da bambino ai tempi di rosso l'ho sempre catturato su questo percorso, ma mai allenato, più in là quando giocai a rosso fuoco decisi di allenarlo e lo usai per tutto il gioco, fino a portarlo al 100 (da giovane non avevo proprio nulla da fare), ovviamente senza mai farlo evolvere. Stavolta lo terrò in squadra, ma lo farò evolvere.
Prossima meta il Monte Luna, ma prima avevo lasciato qualche allenatore dietro, perché allenare Jigglypuff è terribile.
Perché non conosce nessuna mossa che fa danno, la prima la impara al 9, quindi devo fare 4 livelli senza poter attaccare.
Fortunatamente riesco a portarlo al 10 prima del Monte Luna e parlando con una bambina scopro i pericoli del monte (foto).
Prima di entrare nel monte mi rifugio nel pokemon center e un tizio losco mi chiama e mi offre un Magikarp bello grasso, che faccio, lo rifiuto? Certo che no. (So benissimo che non conviene pagarlo perché più avanti ne troverò quanti ne voglio gratis, però questo è bello grasso)
In ogni caso il Magikarp viene chiamato Fatkarp e finisce nel box (non ho voglia di allenare un altro pokemon che non ha mosse per fare danni).
Finalmente si può entrare nel Monte Luna, caverna piena di Zubat e cattiveria.
Nulla di interessante nel monte, solo Zubat a non finire e allenatori, però catturo 3 nuovi pokemon: Zubat (Vlado), Clefairy (NonJigglyp) e Paras (EssereUman). Vorrei soffermarmi sull'ultimo, un pokemon parassita, devo davvero spiegare perché gli ho dato quel nome?
Per il momento finiscono nel box, tengo solo Paras in squadra, mi servirà per la prossima palestra.
Una tipa mi ricorda quanto sia importante inserire i soggetti nelle frasi (foto).
Alla fine posso scegliere un fossile, quindi prendo il domofossile ed esco dal monte.
Dopo il monte mi aspetta Celestopoli, finalmente posso esplorare una nuova città senza essere attaccato da centinaia di Zubat. Purtroppo nulla di interessante in città, c'è solo la seconda palestra con Misty, di tipo acqua, Paras e Jigglypuff fanno il loro dovere, facile facile.
Per terminare questa sessione di rosso fuoco decido di dare un caloroso abbraccio al rivale, bullizzandolo ancora una volta. Lui, però sembra non prendersela e mi regala uno strumento sottovalutato, ma che io ho amato.
Si tratta del pokevip, in breve, parlando con tutti nel gioco ogni tanto scopri informazioni sui personaggi principali (rivale, capipalestra e simili) e questo strumento raccoglie tutte le informazioni, così puoi leggerle quando vuoi.
Ok, non serve a nulla, però regala personalità a dei personaggi che non ne hanno ed è il genere di cose che mi fa impazzire in un gioco, scoprire piccole parti della caratterizzazione di un personaggio.
Dopo l'incontro col rivale, faccio la conoscenza con un certo Bill che dal nulla mi regala un biglietto per una festa in nave. Ovviamente andrò su quella nave, ma non ci sarà nessuna festa.
Parte 4
Prossima tappa Aranciopoli, in città mi viene consegnato un utilissimo cercasfide da una sconosciuta. All'inizio non mi fidavo di lei, però mi ha detto che aveva le caramelle, quindi perché non accettare il suo dono?
In seguito mi dedico alla mia attività preferita: l'invasione di proprietà private. In una di queste incontro una ragazzina che cerca una Spearow (addio capitan Jacka Spearow), in cambio ricevo un simpatico Farfetch'd, che la ragazzina ha chiamato CH'DING.
Tralascio il fatto che il suo nome è un urlo, ma complimenti a lei che è riuscita a dare a un pokémon dal nome impronunciabile un soprannome ancora più impronunciabile (Comunque io ricordavo si chiamasse Duccio questo Farfetch'd, quindi per me sarà DUCCIO).
Adesso è il momento di sfruttare il biglietto regalato da Bill per entrare nella nave. La cosa migliore di questo pezzo di gioco è la ost, bellissima, resterei ore ad ascoltarla (infatti sono effettivamente rimasto ore col gioco aperto senza far nulla e con la ost nelle orecchie, ma nessuno deve sapere questi oscuri segreti), ma ho allenatori da battere e persone contente di vedermi (foto).
La visita prosegue ed ancora mi imbatto nell'entusiasmo del personale di bordo.
Nulla di interessante in questo luogo, solo allenatori da battere e noia a non finire. Almeno riesco a far evolvere Paras (il buon parassita ha fatto il suo dovere, appena possibile finirà nel box, ci separeremo dolce EssereUman, ma non ti dimenticherò mai).
Infine trovo il primo e unico essere vivente su tutta la nave che non mi odia (foto) e affronto il rivale.
Purtroppo la sua squadra è davvero scarsa, quindi nessun problema contro di lui. Ricevo taglio dal capitano dopo avergli fatto dei massaggi (non commento nemmeno la scena orribile a cui ho assistito) e finalmente, con gioia immensa posso lasciare la nave e non tornarci mai più (comunque mi era stata promessa una festa, ma non ho visto nulla di simile, Bill, sei un traditore, nella scala della cattiveria ti collocherei un gradino sotto a Lance, che manda i Dragonite ad usare gli iperraggi sugli esseri umani, ma tu non sei troppo distante da lui).
Superato questo tratto straziante posso tornare a picchiare allenatori e la mia meta è la palestra di Aranciopoli. Sicuramente chi ha giocato a Rosso o Rosso Fuoco la ricorda, la cara, bellissima, rilassante palestra di Aranciopoli. Ma anche se non avete mai giocato a questi giochi sono certo che la conosciate, è la famosa palestra in cui bisogna cercare gli interruttori nei bidoni della spazzatura. Ne devo trovare 2, ma se ne trovo 1 e controllo un bidone senza interruttore devo ricercare anche il primo. Probabilmente questa palestra è stata il motivo per cui i bambini della mia generazione hanno cominciato ad imprecare contro divinità ignote e per la prima volta hanno intravisto la città di R'lyeh. Ma, in fondo, la frase in foto riassumerà l'essenza di questa palestra meglio di tutte le mie parole.
Tolti gli interruttori la palestra è semplice, mi bastano Jigglypuff e Charmeleon per conquistare la terza medaglia.
Superato questo piccolo ostacolo mi dirigo verso la grotta Diglett, ma prima di entrare catturo un Ekans, che viene chiamato Ekanescenc (ok, questo è davvero stupido, mi dispiace). Proseguendo alleno Ekans e alla fine della grotta mi aspetta la mn flash. Finite le commissioni si ritorna a Celestopoli e la sessione di gioco può concludersi. Ma prima di staccare tutto ci sono due piccoli aggiornamenti, il primo è che Ekans si è evoluto in Arbok e il secondo è che nella prossima parte ci sarà un ritorno in squadra, ho deciso di allenare un caro topolino elettrico che ho trovato all'inizio del gioco.
Parte 5
Prossima tappa sarà il tunnel roccioso, prima di entrare mi rifugio nel centro pokémon e uno scienziato mi dona la pietrastante, uno strumento che blocca l'evoluzione dei mostriciattoli. Che oggetto inutile, penserete voi, in effetti avete ragione, non c'è motivo di non far evolvere un pokémon e tenerlo con stats più basse, quindi sappiamo tutti che fine farà questa pietrastante:dimenticata per sempre nello zainoassegnata a Charmeleon.
Prima di affrontare la grotta deposito Ekanescenc (davvero, volevo tenerlo nel team, però non riesco ad usarlo, mi fanno troppo schifo i serpenti, quando vedo il suo sprite mi sento strisciare addosso, è atroce essere me) e ritiro il buon Buttoliber, sarà il mio schiavo flash.
Nella grotta nulla di interessante, ancora ci sono bambine traumatizzate dalle dimensioni (foto).
Evito ulteriori commenti, ma non le centinaia di Zubat che mi assalgono (ho dimenticato di comprare i repellenti e non ho voglia di tornare indietro a comprarli), la cosa positiva è che gli Zubat sono ottime prede per livellare il topo elettrico. Ogni tanto i Geodude si fanno vedere, vengono ignorati totalmente.
Nella strage di Zubat catturo un Onix, che chiamo Brockolo.
Dopo aver chiesto il permesso agli zubat esco dalla grotta e mi dirigo verso la prossima città: Lavandonia.
Delizio il mio udito con la ost disturbante e procedo a pestare il rivale, ho bisogno di lui per scaricare tutta la rabbia accumulata scappando dagli zubat.
Purtroppo nemmeno pestarlo riesce a placarmi, poiché mi rivolge l'insulto più brutto che io abbia mai ricevuto (foto).
Piangendo, offeso dentro, infierisco su di lui e poi ritorno al mio viaggio, il prossimo percorso è uno al quale sono particolarmente legato: il percorso 8.
Non c'è un motivo particolare per cui questo percorso mi metta serenità, però lo fa, è uno dei miei percorsi preferiti, non c'è nulla di interessante, è piccolo e noioso, esattamente come piace a me. Mentre mi prendo un po' di tempo per apprezzare la pace di questo luogo catturo un Meowth (Puzzola), da depositare nel box e un Growlithe (Mops, il perché di questo soprannome è facilmente comprensibile se lo traducete dal tedesco), lui particolarmente finirà nel box, per quanto io adori il tipo fuoco, proprio non sopporto Arcanine, non mi piace per nulla.
Dopo queste brevi catture mi reco ad Azzurropoli, la città del casinò. Breve esplorazione della città, incontro una simpatica coppietta dalla storia commovente (foto)
Povero ingenuo, cosa volevi fare solo con la tua ragazza?
Piccola curiosità che noto solo adesso, il colore delle scritte cambia in base al sesso del personaggio che parla, blu per i maschi, rosso per le femmine, ciò vuol dire che il mio personaggio parla in blu, ma a me non piace il blu, sto seriamente pensando di ricominciare dall'inizio e scegliere il personaggio femminile.
Nel mentre rifletto su questi problemi esistenziali trafugo un Eevee, cioè intendevo Eevee, l'avevo scritto al contrario (questa è brutta, brutta, brutta, se l'avete letta col tono di Aldo Baglio, complimenti, avete vinto una caramella).
Il nome del volpino sarà Rubicante (per capire questo soprannome bisogna aver letto Dante o aver giocato ff4, se non avete fatto nessuna delle due cose ve lo spiego io, in sintesi l'ho chiamato così perché diventerà un Flareon e finirà in squadra, perché Flareon è bellissimo).
Piccola sosta al centro commerciale per comprare una pietra focaia e una pietra tuono, ho dei pokémon da far evolvere. Per il momento Pikachu rimane tale, non Eevee. Caro volpino, hai passato fin troppo tempo nella tua forma normale, accendi il fuoco sopito dentro di te, scalda i nostri cuori e illumina questa notte (in realtà nel gioco è sempre giorno, perché non esiste l'orario in game, che arretratezza). Altra passeggiatina, stavolta si prende la mn volo (dovrebbe essere in una zona nascosta, ma definirla nascosta è assurdo, si nota benissimo la casa in cui devi andare).
Ho cercato di rimandare più possibile questo momento, ma non posso più farlo, mi tocca affrontare il casinò Rocket. Ricordate quanto è stata noiosa la nave? Io sì, adesso immaginate la nave, ma tre volte più noiosa, questo è il casinò Rocket. Niente pokémon da catturare, solo dozzine di allenatori con pokémon TUTTI UGUALI.
Giusto per riassumere l'intelligenza media dei tizi contro cui mi ritrovo allego una piccola foto:
(la chiave che cerca è esattamente nella pokeball dietro di lui)
Dopo tante, tante battaglie finalmente incontro il buon Giovanni, lo affronto e mi dice parole strane, non ricordavo fosse caratterizzato così bene, sembra quasi che a lui piacciano davvero i pokémon, non è il classico antagonista che odia tutto e tutti, ne sono contento, almeno ho scoperto qualcosa che da piccolo non notai.
Il premio per questa sezione noiosa è una spettrosonda, si può andare a caccia di fantasmi!
Ma prima c'è la quarta palestra da affrontare, Erika, di tipo erba, inutile dire che con tutto il fuoco che ho nelle vene vinco la medaglia con la stessa semplicità con cui Lance manda i Dragonite a sparare gli iperraggi sugli esseri umani.
Finito con l'erboristeria (non citerò il pervertito fuori dalla palestra, perché ormai tutti lo conoscono e non mi piace questo tipo di ironia) insegno volo a DUCCIO e si ritorna a Lavandonia, gli spettri mi aspettano.
La torre pokémon è simpatica, consiste in un luogo pieno di spettri, idea bellissima, peccato che in 1 gen esista un solo spettro, quindi anche qui, la sezione si riduce in una serie di scontri ripetitivi, poiché affronterai sempre lo stesso Gastly. Comunque è da apprezzare il luogo, riesce ad essere inquietante al punto giusto, alla fine di tutto esco vittorioso con un pokeflauto (mi dicono che ci sono Snorlax da svegliare).
Parte 6
Si riprende con rosso fuoco e si torna a fare le cose che mi escono meglio: corrompere guardie con il té caldo. Lasciamo da parte l'etica e giungiamo a Zafferanopoli, dove mi aspetta una nuova palestra. Prima però ci sono altre cose da fare, ovvero il dojo karate e la terribile silph spa. Comincio dal piacevole dojo, dei tizi provano a prendermi a calci, ma i miei compagni di viaggio sono ben istruiti e bruciano il dojo. Come premio posso ritirare uno tra Hitmonlee e Hitmonchan, io scelgo il primo, perché mi piace di più (lo chiamo Gautama, perché mi ricorda un monaco buddista).
Faccio un paio di giri per la città e rimando l'inevitabile, ma non si può evitare ciò che non si può evitare, mi tocca scalare la Silph spa, mi attendono montagne di rocket con gli stessi zubat che ho affrontato già milioni di volte, che sofferenza.
Già al secondo piano ottengo una dimostrazione dell'intelligenza media dei miei avversari (foto), nonostante tutto vado avanti, sono certo che Giovanni avrà qualcosa di interessante da dirmi (davvero, solo la prospettiva di poter capire qualcosa di nuovo su questo personaggio mi spinge ad andare avanti in questa sezione noiosissima).
Procedo meccanicamente e mi ritrovo in una strana situazione, che evito di commentare.
Ho bisogno di dimenticare quello che è successo, per questo motivo decido di far evolvere Jigglypuff e Pikachu, di conseguenza Raichu e Wigglytuff si uniscono alla squadra, pronti a far del male a qualche Rocket innocente.
Dopo aver placato la loro sete di sangue procedo a pestare il rivale, l'ultima volta mi ha detto che sono una puzzola, quelle parole sono ancora impresse nella mia memoria, lo pesterò e sarò crudele nel farlo.
Stranamente non sono soddisfatto della vittoria, tralasciando il fatto che la sua squadra era debole, ma lui non mi insulta stavolta, anzi mi dice parole di incoraggiamento, cerca di farmi sentire in colpa per l'odio che provo nei suoi confronti e ottiene esattamente ciò che voleva. Il mio odio per lui cresce ancora, la prossima volta sarò ancora più cattivo.
Mentre convivo con i complessi mentali creati dal rivale un dipendente della Silph mi regala un Lapras (che chiamo Woland, perché ho poca fantasia).
Prossima meta è la sala del presidente, finalmente posso incontrare Giovanni. Stranamente mi offre una sfida interessante (ha un Nidoqueen al 41, mentre la mia squadra in media è al 38), ma alla fine esco vincitore dalla Silph, con una master ball in tasca e nell'altra tanta tanta delusione, perché Giovanni non mi ha detto nulla di interessante.
Deposito nel box il Gautama e Lapras e mi dirigo verso la palestra, ho un capopalestra su cui sfogare la mia sofferenza.
In questo caso abbiamo una capopalestra: Sabrina, che usa il tipo psico. Quando la raggiungo si vanta con me di riuscire a piegare un cucchiaio solo con la forza del pensiero, ma io rispondo dicendo che riesco a pensare solo con la forza del pensiero, lei mi deride, così tiro fuori il pokémon e la ammutolisco (in realtà la sfida è interessante, il suo Alakazam è duro da tirar giù, ma ho una squadra equilibrata e riesco a vincere).
Per terminare la sessione di gioco esco dalla palestra e spiego a Sabrina che il cucchiaio non esiste, infatti quando lei crede di averlo piegato si sbaglia, poiché non è il cucchiaio a piegarsi, ma è essa stessa che si piega.
Parte 7
Prossima tappa: Fucsiapoli. Ho due vie per arrivarci, entrambe piene di allenatori, ovviamente io le percorrerò entrambe e porterò morte e distruzione da tutte e due le parti. Si comincia col percorso a sud di Lavandonia, c'è il primo Snorlax da svegliare, mi preparo ad una sfida intensa. Sembra proprio che io sia un abile suonatore di flauto, ma evidentemente Snorlax ha avuto un trauma infantile con i flauti e appena sente le mie note delicate mi attacca.
Teoricamente mi attacca, fa altro che dormire, svegliarsi, usare riposo, dormire, svegliarsi, riposo e così all'infinito.
Indovinate chi ha dimenticato di comprare le ball per catturarlo? Ovviamente io, però sono fortunato, con l'unica ultraball che avevo nello zaino riesco a catturare Snorlax (che verrà chiamato Snorlo, perchè la mia fantasia supera ogni limite).
Dopo la cattura procedo con quello che so fare meglio: picchiare i tanti, tanti, ma proprio tanti allenatori prima di Fucsiapoli.
Piccola sosta da un tizio a cui piacciono i pesci grandi (foto)
Devo dimenticare, picchio altri allenatori. Di seguito trovo un allenatrice onesta, che spiega come sono il 90% degli allenatori di questo gioco (foto)
Ammetto che i personaggi ambigui (foto) che si trovano in questi percorsi mi mettono di buon umore.
Dopo un intenso viaggio finalmente arrivo a Fucsiapoli, ma non la esploro, è tempo di tornare indietro, svegliare un altro Snorlax e percorrere la pista ciclabile. Ma ancora un attimo, tengo calma la bici perché voglio prima catturare un nuovo membro del team (e non sarà così facile come sembra), perciò mi dirigo alla zona safari.
Comincio catturando un Rhyhorn (che viene chiamata Richtera, sì, riferimento ai terremoti, doveva essere Richter, ma siccome è una femminuccia ho messa la a finale), penserò se metterla in team, ma per ora non è lei che cercavo.
Dopo un'immensa ricerca, e per immensa intendo davvero immensa e frustrante, tante fughe, tante imprecazioni, finalmente riesco a catturare uno Scyther (doveva chiamarsi Tizzano, spero qualcuno riuscirà a cogliere questo riferimento, purtroppo anche lui è una lei, quindi la chiamo Tizzana).
Adesso bicicletta in spalla e si vola verso la pista ciclabile.
Tutto tranquillo in questa zona, alleno Scyther e picchio allenatori, dopo un breve tragitto finalmente arrivo a Fucsiapoli e chiudo tutto perché è stata una delle parti più faticose.
Parte 8
Breve giro turistico a Fucsiapoli, si comincia dalla zona safari per recuperare la MN surf e una dentiera. Procedo con la visita della città e ancora una volta mi vengono date informazioni incredibili.
Non c'è altro di interessante in città, quindi consegno la dentiera a un vecchietto che mi regala la mn forza e mi reco da Koga, il capopalestra di tipo veleno. Nessun problema con lui, viene facilmente pestato dal mio team.
Conquistata la sesta medaglia mi dirigo verso l'isola Cannella, ma un nuovo problema si pone davanti a me: non ho pokémon in squadra che possono imparare surf. Quindi dopo istanti di riflessioni profonde decido di insegnare volo a Scyther, per tornare indietro e catturare un pokémon carino che possa imparare surf.
Ancora una volta la disperazione mi prende, perché un'imponente mantide religiosa, provvista di ali e alta 1,5 metri, non può imparare volo.
Ma sapete invece chi può imparare volo?
Questo essere sprovvisto di ali. Preso dalla rabbia decido di usare i piedi per tornare indietro, in fondo camminare fa bene. Alla fine rinuncio e uso il Lapras ottenuto in precedenza (probabilmente lo toglierò dalla squadra presto).
Prima di raggiungere la settima palestra ho un paio di luoghi da visitare. Il primo è la centrale elettrica, un posticino carino, elettrizzante, ha il suo fascino. Dopo un breve giretto trovo un simpatico amico che mi saluta a modo suo.
Ghiooo a te, PolloVolta (doveva essere Pollo Voltaico, ma il limite di caratteri non me lo ha permesso).
Ovviamente viene impallinato, catturato e lasciato a marcire nel box, come è giusto che sia.
Prossima tappa sono le isole spumarine, dove prima catturo un simpatico Psyduck (Il Papero) e poi faccio la conoscenza di un nuovo amico.
Dopo un ghio amichevole e una serie di ultraball anche PolloArtic si unisce al box.
Concludo la parte tornando a Fucsiapoli e mettendo Il Papero in squadra, finalmente si può procedere verso la settima medaglia.
Parte 9
Si ricomincia con rosso fuoco, prossima meta è l'isola Cannela, finalmente posso esplorare un luogo pacifico. La mia gioia dura poco poiché l'isola è piccolissima, non esistono case (credo che gli abitanti dormano in palestra o nel pokemon center o nel market), l'unica cosa esplorabile è un piccolo laboratorio dove uno scienziatuccio resuscita il domofossile che avevo trovato nel monte luna, così un simpatico Kabuto (Oro Slave) si unisce al box. Rimane poco altro da fare, devo cercare la chiave della palestra in un casa abbandonata (questa cosa mi piace parecchio, anche perché la casa è molto caratteristica, uno dei luoghi più interessanti di Kanto a mio parere).
Cosa rende questo luogo caratteristico? Una cosa abbastanza semplice, perché questo luogo ha una storia e il gioco te la racconta attraverso dei diari situati in giro per la casa ed è una di quelle cose che mi fa impazzire. Ho giocato questo gioco tantissime volta, ma ogni volta è sempre un piacere tornare qui e leggere questi diari (non c'è scritto nulla di dettagliato, ma i diari parlano della nascita di Mewtwo e lasciano intendere che questa casa abbandonata fosse una sorta di laboratorio, lasciano molto spazio alla fantasia, cosa che apprezzo abbastanza).
Durante l'esplorazione Il Papero si evolve e diventa un possente Golduck.
Non è difficile trovare la chiave nascosta, piccola sosta al pokemon center e si passa alla settima palestra, quello di Blaine, di tipo fuoco.
Nulla di complesso, è soltanto un buon allenamento per Il Papero. Appena fuori dalla palestra Bill mi sequestra e mi porta su un'isola, dove mi presenta un isolano strano e mi dicono cose poco interessanti, poi mi mandano a comprare il latte, le uova e a prendere un meteorite, tutto nella norma, sono diventato lo schiavetto di Bill.
Io ovviamente li ignoro, faccio un giretto alle terme e poi vado a trovare un ghioamico sulla cima di un vulcano.
Dopo intensi lanci anche PolloRoven si aggiunge al box, finalmente i 3 polli sono riuniti, appena potrò usare il pc vedremo una cosa bella.
Non mi resta che andare alla ricerca del meteorite.
Ovviamente prima di trovarlo devo salvare una città da una banda di motociclisti e poi una bambina da un Hypno (questa cosa mi lascia non poco perplesso).
In ogni caso nulla di difficile, faccio il mio dovere, ottengo il meteorite, lo riporto a Bill, lui mi riporta a casa e finalmente posso godermi la riunione dei polli.
Parte 10
Finalmente è tempo di collezionare l'ultima medaglia, mi reco a Smeraldopoli per sfidare Giovanni, capopalestra di tipo terra. Inutile dire che il papero fa il suo lavoro e conquisto la medaglia senza la minima fatica.
Ora è il turno della lega, ma prima c'è il rivale da pestare per l'ultima volta e la via vittoria. Per quanto riguarda il rivale nessuna soddisfazione, rimane scarso e non mi offre la minima sfida (e qui vorrei fare un piccolo appunto, soul silver era più complicato, qui nonostante abbia allenato 6 pokémon sono estremamente livellato e le sfide importanti sono troppo semplici).
Nulla di particolare nella via vittoria, classici enigmi coi sassi, nulla da ragionare, purtroppo ho dovuto usare dei repellenti (odio usarli perché quando il gioco è fatto bene non c'è bisogno di loro, infatti su ss non ne ho usati).
Alla fine raggiungo la lega e sono pronto ad affrontarla con questo team:
Edited by Korov'ev - 9/1/2020, 21:27. -
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Mucho interesting
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Aggiornato il primo post con la parte 1, credo che continuerò aggiungendo le tutte le parti nel primo post, così alla fine avrò un post unitario e posso copiarlo e incollarlo sul drive con tutta la roba che scrivo. Spero possa interessare a qualcuno, qualche parere è sempre ben accetto, buona lettura a tutti. . -
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Mi ha piegato dalle risate.
Continua, ti prego.. -
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Sicuramente lo farò tutto, compreso il post lega, da piccoletto ho consumato la cartuccia di rosso fuoco e rigiocarlo oggi è troppo un piacere per me, purtroppo il tempo è poco e ci metterò tanto a finirlo. . -
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Pubblicata la parte 2, buona lettura! . -
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Se non lo avessi giocato anche io, penserai quasi si tratti di un hackrom.
Troppo forte comunque. Aspetto impaziente la prossima puntata
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Per i dialoghi sembra un hackrom?
Pensa che soul silver è anche peggio, ricordo ancora che c'è un tizio (se non sbaglio si chiama Spartaco) che all'improvviso ti chiama e ti chiede se vuoi vedere il suo Diglett diventato bello grosso.. -
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Non ci avevo mai fatto caso 
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.Per i dialoghi sembra un hackrom?
Pensa che soul silver è anche peggio, ricordo ancora che c'è un tizio (se non sbaglio si chiama Spartaco) che all'improvviso ti chiama e ti chiede se vuoi vedere il suo Diglett diventato bello grosso.
Il Bullo che ha Rattata e Diglett se non sbaglio.... -
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Proprio lui, vedo che un trauma del genere non si dimentica facilmente. . -
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Anche la parte 3 è andata, chi legge vince un Magikarp bello grasso. . -
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Ma quanto grasso? . -
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Ma la vera domanda è "che cosa avrà visto di così grande quella bambina?"
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Bello grasso.Ma la vera domanda è "che cosa avrà visto di così grande quella bambina?"
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